Descrizione
Catalogo Libro d’Artista “Davide Coltro – Viventi”
a cura di Camilla Bertoni e Luigi Meneghelli
edito in occasione della mostra allo Y.M.I
e allo spazio Obraz di Milano
Testi: Camilla Bertoni, Luigi Meneghelli
Compilazione: Davide Coltro
Progetto grafico: Davide Coltro
Edited by: Davide Coltro
Progetto grafico: Davide Coltro
Edited by: Davide Coltro
Formato: 32 x 22,5 x 1,5
Pagine: schede
Illustrazioni: bn
Rilegatura: cartoncino nero piegato e incollato in cartella
Anno pubblicazione: 2000/2001
Specifica: Può essere considerato un libro d’artista
Specifica: Può essere considerato un libro d’artista
Rarità: Rarissimo
Stato: usato/Buone condizioni
Spedizione: Editoriale
Spedizione: Editoriale
Garanzia: Soddisfatti o rimborsati 100%
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Questo oggetto è dell’inserzionista MARCO AURELIO
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Davide Coltro (Verona, 1967), è l’inventore del quadro elettronico, nuovo medium per la cui realizzazione si avvale di tecnologia e formule matematiche. Per la sua innovativa ricerca, viene invitato dalla critica a prestigiose personali e collettive sia in Italia che all’estero. Nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia presenta Res_publica I, la monumentale installazione di 96 moduli elettronici, concludendo una delle più imponenti e complete ricerche sul paesaggio contemporaneo. I suoi quadri elettronici sono stati acquisiti da importanti collezioni pubbliche ed esposti in molti musei tra cui: Museum of Modern Art (Mosca), Museo ZKM Karlsruhe (Germania), Urban Planing Center (Shangai), Palazzo della Ca’ D’oro in concomitanza alla 53° Biennale di Venezia, Museo d’arte moderna Palazzo Forti (Verona) Mart ( Rovereto – Trento) ETAGI Loft Project (San Pietroburgo), Centro Luigi Pecci (Prato), Collezione Farnesina di Roma, Collezione Unicredit, Collezione della VAF-Stiftung). Negli ultimi anni ha iniziato un percorso di studi teologici, con il desiderio di alimentare la propria ricerca artistica attraverso una maggiore riflessione sul rapporto dell’uomo con la fede e con i temi fondamentali dell’esistenza umana. Le sue considerazioni circa l’unità dell’arte soprattutto attraverso lo sviluppo tecnologico, lo hanno indotto ad aprire un dibattito teorico con altri autori importanti della sua generazione. Ha dato vita ad un gruppo, ispirato dal termine anglosassone ON (acceso), composto da artisti che utilizzano la tecnologia e l’energia in diverse forme (elettrica, meccanica, magnetica ecc.) nella concezione, progettazione e realizzazione dell’opera. Vive e lavora a Milano.